"Ha fatto bene a costituirsi. Ora deve ricominciare da zero, deve ritrovare il vero Fabrizio", Lele Mora torna a parlare dell'arresto di Fabrizio Corona: " Lui - ha dichiarato a "Visto" - paga il suo essere e vivere "da Corona". Qui Lele Mora non c’entra nulla. Mica è colpa mia! E guai se qualcuno accomuna il mio nome a questa storia".
Tra loro sembra non esserci più astio ("Ho incontrato Nina (Moric) pochi giorni fa in un hotel a Milano. Ci siamo parlati e abbracciati. Era scossa. Mi ha chiesto scusa. Fabrizio paga per il suo modo di fare. Ha esagerato e la legge lo ha condannato. Certo, cinque anni per delle foto, e senza che la controparte abbia fatto denuncia, forse sono un pò troppo pesanti. Ma io ribadisco piena fiducia nella magistratura"), e sa bene che il carcere non è la vera parra di Corona: "Non si permetta di chiamarli secondini. Sembra quasi un tono dispregiativo. Fabrizio non ha paura del carcere, ma ha paura della perdita della libertà. Ha fatto bene a costituirsi. Ora deve ricominciare da zero".
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